
Tessere di Mosaico è un percorso guidato alla scoperta dell’eterna bellezza dei mosaici, racchiusi in alcuni dei più famosi monumenti Unesco di Ravenna .
L’insegnamento del mosaico ha una lunga tradizione.
Nel 1897 fu istituita a Ravenna la prima Soprintendenza d’Italia, grazie a Corrado Ricci, che divenne Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti. Dal progetto di tutela del patrimonio musivo tardoantico bizantino nacque l’esigenza di profili professionali tecnici e artistici altamente qualificati. Così, nel 1924, fu istituito il primo corso di mosaico presso l’Accademia di Belle Arti. Negli anni Cinquanta, grazie al successo internazionale dell’Esposizione di copie di mosaici antichi (Parigi, 1951) e dell’Esposizione di mosaici moderni (1959), fu fondato l’Istituto d’Arte del Mosaico.
Tra martelline, smalti e taglioli, guidati dai più grandi maestri e artisti del mosaico, si formano ogni anno alcuni dei protagonisti della scena artistica ravennate e internazionale.
Negli anni Cinquanta l’interesse per il mosaico crebbe, grazie ai rapporti tra Gino Severini, pittore e scultore futurista, Antonio Rocchi e il Gruppo Mosaicisti di Ravenna. L’Istituto d’Arte per il Mosaico fu inaugurato il 1° agosto 1959. È l’unica scuola in Europa che, ancora oggi, forma mosaicisti maestri di tecniche antiche, di restauro, di copie dall’antico e di tecniche contemporanee. È dedicata a Gino Severini, e dal 2010 fa parte del Liceo Artistico Nervi-Severini.
Preziosa, e unica al mondo, è la sua collezione di cartoni degli antichi mosaici di Ravenna.
L’Accademia di Belle Arti di Ravenna è oggi un polo formativo di prim’ordine e fucina di artisti internazionali. Il percorso di studi si divide tra un primo livello, con indirizzi in Arti Visive Mosaico o Nuove Tecnologie dell’Arte, e un secondo livello di Decorazione Mosaico. L’Accademia ha forti radici. Fu istituita nel 1829 e nel 1924, per iniziativa di Giovanni Guerrini, eclettico incisore e pittore aderente all’Art & Crafts, si diede avvio al primo corso dedicato al mosaico. L’insegnamento fu affidato a Giuseppe Zampiga (1860 – 1934), mosaicista e restauratore ravennate. Oggi, come allora, si formano artisti che portano il linguaggio musivo verso sempre nuovi orizzonti.
L’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei nacque a Ravenna nel 1980, per volontà della Professoressa Isotta Fiorentini (1925-2016), anima storica dell’Associazione, e di Peter Fisher (1922-2000), giornalista e critico d’arte che in quegli anni frequentava assiduamente il laboratorio di Renato e Carlo Signorini a Ravenna. Uno degli eventi di fondamentale importanza è stato nel 1987, quando l’AIMC realizzò a Ravenna il Parco della Pace. Dalla sua nascita l’AIMC è sempre attiva in congressi, mostre e pubblicazioni con la missione di promuovere il mosaico contemporaneo in tutto il mondo.
È l’Associazione degli ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’Arte di Ravenna che ha l’obbiettivo di tutelare, e tramandare, i valori e le conoscenze di chi ha frequentato o prestato la propria attività presso le Scuole d’Arte della Provincia di Ravenna: Istituto d’Arte per il Mosaico Gino Severini, Liceo Artistico Pier Luigi Nervi, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Istituto d’Arte per la Ceramica Gaetano Ballardini, Scuola Professionale Albe Steiner Ravenna.
L’Associazione promuove e organizza: attività di ricerca e tutela dei beni culturali, conferenze, dibattiti, convegni, esposizioni, performances, visite a musei e a luoghi d’interesse artistico, mostre d’arte, spettacoli, concerti, pubblicazioni, viaggi, corsi, consulenza artistica, tutoraggio orientativo ed ogni altra attività col fine di diffondere il Patrimonio culturale e la divulgazione della storia delle Scuole d’Arte locali.
È un’associazione no-profit nata nel 2013 da un gruppo di studenti appassionati di mosaico. Ha lo scopo di diffondere l’amore e la cultura del mosaico intesa sia come tecnica antica, che contemporanea. La maggior parte dei Musivari si sono formati all’Università per gli adulti di Lugo, insieme alla prof. Elisa Simoni, docente e presidente dell’associazione.
È l’unica associazione in Italia che propone il mosaico non solo come tecnica, arte, ma anche come strumento di cura attraverso la ricerca della bellezza. Un mezzo espressivo utile per persone anziane, disabili, ammalate e bambini, che crea forti legami umani. La Compagnia dei Musivari organizza corsi, laboratori didattici per bambini o persone fragili; partecipa a mostre e fiere con l’esposizione dei propri mosaici.
L’associazione culturale Il Cerbero, di cui presidente è la mosaicista Silvana Costa, dal 1997 realizza progetti culturali incentrati sul mosaico. Organizza mostre d’arte, anche di grande importanza, come la mostra su Guttuso “La passione della forma”, a Palazzo Giustiniano a Roma. Molto apprezzati sono i corsi di mosaico a Cervi, per residenti e turisti. Uno dei suoi ultimi progetti è Mosaico in tour: un vero e proprio “bus del mosaico” itinerante, con laboratorio, insegnanti e artisti che si sposta da Pinarella di Cervia, lungo la costa, compresa tutta la provincia di Ravenna fino ai Lidi ferraresi. Per insegnare, anche sotto forma di gioco, una delle tradizioni artistiche più importanti di Ravenna.
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