I mosaici antichi di Ravenna – La collezione delle copie

SAN PIETRO

Mosaico con il volto di San Pietro.

Pietro e Paolo, i principi degli Apostoli, nell’iconografia paleocristiana
e cristiana sono considerati inseparabili. Simboleggiano la concordia
tra la Chiesa Orientale e Occidentale. Godono di una caratterizzazione
fisionomica che trae origine dalle prime, segrete, rappresentazioni
nelle catacombe romane. Simone, che cambiò il nome in Pietro, era un
pescatore, fratello di Andrea. Aveva conosciuto Gesù di persona e da
lui aveva ricevuto l’autorità di essere la guida della neonata comunità
cristiana.
Rappresenta l’Ecclesia ex circumcisione ed è colui che annunciò la
Buona Novella ai Giudei. Il viso di Pietro nel Battistero Neoniano è
riconoscibile e condotto come un vero e proprio ritratto, attraverso
l’uso di tessere in smalto di delicate sfumature. Presenta la tipica barba
canuta e corta e i capelli folti e bianchi, che si arricciano leggermente
sulla fronte. Le tessere di colore rosato, rosso, arancio, nero, ne
definiscono la fisionomia e sono giustapposte come se fossero vivaci
pennellate.

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