2025
I mosaici antichi di Ravenna – La collezione delle copie

SAN PAOLO

Mosaico con il volto di San Paolo.

Nel Battistero Neoniano San Paolo è affrontato a San Pietro. Paolo di Tarso era un ebreo, inizialmente persecutore dei Cristiani, che durante un viaggio da Gerusalemme a Damasco ebbe una visione che lo accecò, e lo portò alla conversione. Conobbe Cristo non di persona, ma nella fede, ed è considerato il primo teologo del Cristianesimo. Simbolo della Ecclesia ex gentibus, è colui che fece conoscere Cristo ai Gentili, cioè a coloro che non facevano parte del popolo eletto. Anche Paolo è rappresentato secondo i canoni iconografici nati nelle catacombe romane.
Nel battistero ravennate il viso è reso attraverso un sapiente uso delle tessere, allettate con andamenti delicati. Delineano la fronte alta e stempiata, definita nei volumi da piccoli inserimenti di tessere bianche e dorate, come lumeggiature. Ha i capelli neri e la barba scura appuntita, così come la portavano i filosofi Platone e Plotino, e lo sguardo è assorto e pensoso, riferimento alla sua attività d’intellettuale.

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