
Tessere di Mosaico è un percorso guidato alla scoperta dell’eterna bellezza dei mosaici, racchiusi in alcuni dei più famosi monumenti Unesco di Ravenna .
Giuliano Babini è un artista ravennate che unisce scultura, mosaico e materiale organico, come corni e teschi, creando mondi ibridi e onirici.
Nato in Romagna nel1951, diplomato presso l’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna e successivamente (corso di pittura) all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Esordisce nel 1971 alla “Rassegna della Giovane Pittura Romagnola” di Faenza (RA), poi continua ad esporre in personali e collettive in Italia e in tutto il mondo. Nel 1981 fonda a Ravenna, con Enzo Tinarelli, l’associazione culturale “Spazio G”, punto di riferimento per giovani artisti. È mosaicista anche presso lo studio “Il Mosaico” di Signorini.
Compie diverse esperienze nel campo della scenografia teatrale, delle performance, della fotografia, della pittura e del mosaico; insegna all’Istituto d’Arte ed Accademia di Belle Arti di Ravenna e cura e organizza importanti mostre ed esibizioni ravennati. Dal 1988 al 2003 è direttore artistico dello “Studio Akomena”, seguendo la realizzazione del sepolcro di Rudolf Nureyev, su progetto di Ezio Frigerio.
Alcune opere di Babini sono sculture musive a soggetto animale, inquietanti, affascinanti e magnetiche. Forme ibride, mitologiche, sospese tra il sogno e la realtà, in cui il mosaico si unisce alle forme in cemento, a innesti di corni e teschi, a materiale combusto.
Via Vallona, 4, 48121 Ravenna RA
+39 333 9892920
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