
Tessere di Mosaico è un percorso guidato alla scoperta dell’eterna bellezza dei mosaici, racchiusi in alcuni dei più famosi monumenti Unesco di Ravenna .
Questo straordinario mosaico è un’istantanea che immortala la
basilissa e la sua corte. La scena è interpretata come oblatio Augusti et
Augustae, durante la quale la coppia imperiale offre la patèra e il calice
per la cerimonia di consacrazione della chiesa. Le figure sembrano
fluttuare su un tappeto verde e sotto un astratto cielo dorato, in una
processione simbolica e silenziosa. Teodora, al centro, indossa tutti i
simboli del potere: la veste color porpora, il diadema ornato di perle,
oro e pietre preziose, da cui scendono i pendilia, il maniakion, un
grande pettorale anch’esso impreziosito da perle, oro e gemme. Le
dame, dai volti stereotipati (eccetto le due alle spalle dell’Imperatrice,
identificate come Antonina e Giovannina, moglie e figlia di Belisario),
indossano sete pregiate di fattura orientale, con ricami fantasiosi,
e sfoggiano gioielli e acconciature elaborate. Un uomo, in testa alla
processione, è raffigurato mentre scosta una tenda: per alcuni studiosi
la porta è l’entrata della basilica di San Vitale. L’intera composizione si
pone in sincronia con la scena celeste nell’abside, dove San Vitale e il
vescovo Ecclesio sono accolti al cospetto di Cristo.
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