2025
I mosaici antichi di Ravenna – La collezione delle copie

STORNO

Foto del mosaico dello storno.

Nei meravigliosi giardini paradisiaci dei mosaici paleocristiano￾bizantini ravennati, ricchi di specie animali autoctone ed esotiche, lo storno compare solamente nella Cappella Arcivescovile. Emerge da un ricco fondo di tessere d’oro, delimitato da quattro rosette, e fa parte del meraviglioso hortus conclusus del vestibolo. Lo storno era un volatile molto diffuso, gregario, che si spostava in gruppo e viveva in comunità. Il piumaggio scuro e cangiante, picchiettato da piumette bianche, ricorda un cielo stellato. Il mosaicista ha reso questa caratteristica attraverso la giustapposizione di tessere bianche, nere e grigie, disposte a scacchiera e secondo un ritmo preciso. Le tessere nere, in andamento sinuoso, definiscono il becco, la forma della testa, le ali e le zampe. Lo stile dei mosaici è sospeso tra l’osservazione naturalistica di stampo ellenistico e la stilizzazione e il misticismo, massimamente espressi dal fondo in tessere d’oro, di matrice orientale.

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